IL DOCENTE SPECIALIZZATO PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO: un caleidoscopio tra sfide, formazione e azioni. Un analisi tra Italia e Brasile Tarciana Angelica LOPES SILVA ABSTRACT La presente ricerca ha come focus principale analizzare la figura dell insegnante per l attività di sostegno attraverso il punto di vista degli insegnanti per il sostegno in due realtà territoriali, nel Lazio in Italia e nello Stato di Alagoas in Brasile, considerandone la diversità socio-culturale e storica insieme alla diversa composizione del campione. La ricerca non ha l intenzione di paragonare i contesti, ma di riflettere sulle particolarità emerse e riscontrare elementi comuni nei due paesi. La metodologia è di tipo qualitativa con l approccio socio-storico e basata sull analisi del contenuto. Gli strumenti utilizzati sono tre: questionario, gruppo di discussione e intervista. Il campione in Italia è composto nella prima fase dagli insegnanti-corsisti del corso di specializzazione per l attività di sostegno dell Università degli Studi di Roma Foro Italico e nella seconda fase degli insegnanti-corsisti che già svolgono l attività di sostegno nelle scuole secondarie di I e II grado. In Brasile il campione è composto dagli insegnanti del dipartimento della pubblica istruzione dello Stato di Alagoas, città di Maceió, che già svolgono l attività di sostegno, cioè il servizio educativo specializzato (AEE) nelle scuole pubbliche secondarie di I e II grado. È con questo campione territoriale brasiliano, insieme al secondo campione territoriale italiano, che la ricerca ha analizzato durante la seconda fase le funzioni e problematiche della figura dell insegnante per l attività di sostegno. Nella seconda fase la ricerca ha riguardato: a) La verifica del percorso seguito dagli insegnanti per accedere al posto per l attività di sostegno. Nelle due realtà è emerso che le motivazioni per svolgere tale attività vanno dal piacere che questo ruolo dà alla necessità di integrare l impegno lavorativo; un altro dato è che tutti sono precari nel territorio italiano e gran parte è precario nel territorio brasiliano; l accesso a tale posto è tramite l invito o bando di concorso; e nonostante esista un numero insufficiente di insegnanti specializzati sul posto di sostegno, è positivo, però, la presenza di numerosi corsi di formazione per tale ruolo b) L analisi del loro rapporto degli insegnanti per il sostegno con gli insegnanti curricolari. Il punto comune nelle due realtà territoriali è che quasi la metà ha dichiarato che il rapporto è collaborativo, di dialogo e di interazione con gli insegnanti curricolari; in ambedue le realtà vengono espresse le richieste di cambiamento riguardo ad apertura mentale, a maggiore disponibilità, così come al superamento delle resistenze riguardo agli insegnanti per il sostegno e al loro ruolo, nonché il superamento delle barriere relative all atteggiamento e ai pregiudizi presenti per poter approcciarsi anche con gli alunni con disabilità; c) L analisi delle difficoltà incontrate come sfide da superare per poter costruire la scuola inclusiva. È emerso nelle due realtà studiate che le sfide da affrontare riguardano principalmente le richieste di formazione di tutto il personale scolastico, il rapporto con la famiglia, con gli enti territoriali e con il dipartimento della pubblica istruzione, nonché la necessità di più attenzioni alle risorse umane e didattiche. Le varie letture raccolte sul punto di vista degli insegnanti per il sostegno evidenziano gli elementi in comune di criticità nei due contesti territoriali. Emerge, perciò, una maggior percezione di quello che succede intorno a sé, frutto di una consapevolezza del bisogno presente in ogni contesto studiato per affrontare
le difficoltà vissute. Tutto ciò fa prendere atto della particolarità di ogni contesto socioculturale e dell universalità dell oggetto di studio e aiuta a rendersi conto anche dei limiti. Parole chiavi: Insegnante per l attività di sostegno; Processo di integrazione-inclusione; Formazione degli insegnanti; Sfide.
THE TEACHER ASSISTANT SPECIALIZED: a kaleidoscope among challenges, training and actions. An analysis between Italy and Brazil ABSTRACT The main focus of the present research is to analyze the figure of the teacher assistant by their views in two different geographic realities, Lazio in Italy and Alagoas state in Brazil. The research considers the socio-cultural and historical diversities just as the composition of the samples. The present study did not intend to compare the two contexts but to reflect on particularities and common elements in the two countries. It is based on a qualitative research methodology with a socio-historic approach, more precisely on content analysis. There are three methods used in this research: questionnaire, focus group and interview. The sample in Italy consisted of teachers of the first phase of specialization for becoming assistant teacher at the University of Foro Italico, Rome. Furthermore, there participated practicing secondary school teachers, such as people of the second phase of the course. Meanwhile in Brazil, the sample contained secondary school teachers participating in the specialized educator service (AEE) of the education system of Maceió, Alagoas State. These samples provided information for the second phase of the research, which analyzed the functions and problems around the figure of the assistant teacher. In the second phase of the research, the followings were investigated: a) the verification of the course followed by teachers in gaining places as assistant teachers. In the two realities it emerged that the main motivational factors in becoming an assistant teacher can range from the willingness to fulfil this duty till the need of integrating their work commitment. Another fact is that all of them fulfil a temporary role in Italy, while most of the teachers have a temporary role in Brazil. It means that the access to these posts can be gained by invitation or competition. Even if the number of specialized assistant teachers is insufficient number, the numerous presence of training courses was evaluated as a positive factor. b) The analysis of the relationship between the assistant teachers and curricular teachers. Common points in both samples of the two realities are that nearly the half of them declared that the relationship is collaborative, of dialogues and interaction among colleagues. In both realities they discussed the need for mental openness towards the assistant teachers role and higher level of willingness. In other words it is required to overcome the opposition regarding the assistant teachers and their role, moreover to overcome the barriers in evaluating the behaviours and prejudices; c) The analysis of challenges in order to create inclusive schools. It was verified that there is a demand for the training of the whole staff, the relationship with the family, with the local entities and with the department of the education, and more attention to the human resources and didactics. The several readings achieved on the viewpoints of the TAs highlight the common critical points in the two territories. However, it emerges that most of the perception of what happens around a teacher is the consequence of a consciousness of the present demand in each studied context for having tackled the difficulties. Entirely, the particularity of each socio-cultural case is significant just as the universality of the object of the study, which may help in recognizing the limits as well. Key words: Teacher for support activities; Process integration-inclusion; Teacher training; Challenges.
O PROFESSOR ESPECIALIZADO EM EDUCAÇÃO ESPECIAL: um caleidoscópio entre desafios, formação e ações. Uma análise entre Itália e Brasil RESUMO A presente pesquisa tem como focus principal analisar a figura do professor especializado da educação especial através do ponto de vista dos professores da educação especial em duas realidades territoriais, na região Lazio na Itália e no Estado de Alagoas no Brasil, considerando a diversidade sócio-cultural e histórica juntamente com a diversidade dos sujeitos participantes da pesquisa. A pesquisa não há a intenção de comparar os contextos, mas de refletir sobre as particularidades emersas e descobrir elementos comuns nos dois países. A metodologia foi do tipo qualitativa com a abordagem sócio-histórica e baseada na análise de conteúdo. Os instrumentos utilizados foram três: questionário, grupo de discussão e entrevista. Os sujeitos participantes na Itália durante a primeira fase foram professores-cursistas do curso de Specializzazione per l Attività di Sostegno da Università degli Studi di Roma Foro Italico e na segunda fase professores-cursistas que já trabalham com a educação especial nas escolas de ensino fundamental I e ensino médio. No Brasil os sujeitos participantes foram os professores da rede Estadual de Educação de Alagoas, os quais já trabalham com a educação especial no atendimento educacional especializado (AEE) nas escolas públicas do ensino fundamental I e médio. É com estes sujeitos do contexto territorial brasileiro juntamente com o segundo grupo no contexto territorial italiano que a pesquisa analisou, durante a segunda fase, as funções e problemáticas da figura do professor da educação especial de sostegno. Na segunda fase a pesquisa foi concernente: a) Verificar o percurso seguido pelos professores para acessar ao cargo de professor da educação especial para as atividades de sostegno e do AEE. Nas duas realidades foi encontrado que os motivos para desenvolver tais atividades perpassam do prazer que este cargo oferece à necessidade de integrar o compromisso de trabalho; outro dado é que todos são contratados no território estudado italiano e no território brasileiro grande parte é contratado; o acesso a tal cargo foi mediante convite ou por edital de concurso; e apesar do número insuficiente de professores especializados para este cargo, é positivo, porém, a presença de vários cursos de formação para este propósito; b) Analisar o relacionamento destes professores de sostegno e do AEE com os professores da sala de aula comum. O ponto convergente nas duas realidades territoriais é que quase a metade declarou que existe uma relação colaborativa, dialógica e de interação com os professores da sala comum; nas duas realidades são expressas solicitações de mudanças relativas à abertura mental, maior disponibilidade, quebra de resistências relativas à função e ao professor do AEE e de sostegno, assim como a eliminação das barreiras atitudinais e dos preconceitos ainda presentes, para poder relacionar-se com os alunos com deficiência; c) Analisar as dificuldades encontradas como desafios a serem superados para construir a escola inclusiva. Foi encontrado nas duas realidades estudadas que os desafios a serem superados são concernentes, principalmente, às solicitações de formação para todos os profissionais da escola, a relação com a família, com as entidades locais e com o departamento de educação, e ainda a necessidade de maior atenção aos recursos humanos e materiais didáticos. As diversas leituras colhidas sobre o ponto de vista dos professores de sostegno e do AEE evidenciam os elementos comum de criticidade nos dois contextos territoriais. Emerge, portanto, uma maior percepção daquilo que acontece ao redor de si
mesmo, fruto de uma compreensão das exigências presentes em cada contexto estudado para superar as dificuldades vivenciadas. Tudo isto leva ao reconhecimento e tomada de consciência da particularidade de cada contexto sócio-cultural e da universalidade do objeto de estudo, ajudando a perceber também os limites. Palavras-chave: Professor de sostegno e do AEE; Processo de integrazione-inclusão; Formação dos professores; Desafios.